Fasi Fisse: una analisi a parte

Profilare gli schemi e le caratteristiche di una squadra nelle situazioni di palla inattiva è un aspetto a cui in pochissimi dedicano la giusta attenzione.

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In fase di profilazione della squadra, uno dei principali aspetti da studiare, oltre al modello di gioco, è infatti quello che riguarda le fasi fisse.

Si tratta di situazioni completamente avulse dal calcio dinamico: i giocatori cambiano ruolo (i difensori possono diventare attaccanti e viceversa) e in certe situazioni il loro "peso" specifico muta notevolmente.

Il Sergio Ramos avversario se non "intercettato" in fase di analisi può infatti far "più male" dell'attaccante di turno.

Premesso ciò occorre inoltre ricordare e ricordarci che le palle inattive - lo certificano le statistiche - possono spesso risolvere le partite, sia in positivo che in negativo.

L'Italia di Mancini, tanto per fare un esempio banale, è pervenuta al pareggio nella finale dei Campionati d'Europa disputati a Wembley, grazie a una rete di Bonucci, scaturita proprio da calcio d'angolo.

Conoscere quindi, caratteristiche, comportamenti, pregi e difetti dell'avversario sui piazzati è estremamente importante.

Il "lavoro" consiste nell'analizzare i contesti tattici relativi soprattutto ai corner e ai calci di punizione diretti e indiretti, senza tralasciare le varie rimesse in gioco o le punizioni lontane dalla porta.

Naturalmente l'analisi verterà sia sulla fase di possesso che di non possesso.

L'obiettivo principale è quello di evidenziare caratteristiche e qualità, individuali e collettive, nelle varie situazioni.

Anche per ciò che concerne le fasi fisse occorre avere un metodo di studio preciso e efficace.

Vediamone alcuni, tra i diversi elementi che un Team Analyst professionista va a profilare per "pesare" punti di forza e di debolezza dei rivali analizzando il calcio d'angolo a favore dei rivali:

• le caratteristiche dei battitori (piede, traiettoria, zona di caduta del pallone);

• i saltatori più ricercati (stazza, abilità nel saltare da fermo, capacità di attaccare una certa zona);

• la varietà e le diverse tipologie di sviluppo ricercate;

• le modalità con le quali si vanno a "liberare" i giocatori più abili;

• l'efficacia nel raccogliere le seconde palle (la respinta);

• l'abilità nel ripiegare per contrastare i ribaltamenti;