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L'analisi statistica, quanto è utile?

05.10.2021

Le statistiche ci possono aiutare moltissimo nella profilazione dello stile di gioco di una squadra... a patto di avere un metodo e "tagliare" tutto quello che è poco utile. 

Credit: Pixabay.com/mohamed_hassan


In primis è opportuno sottolineare che all'allenatore e al giocatore non è utile una miriade di dati poco attinenti con la realtà.

Il calcio è uno sport, forse l'unico, dove si può vincere la gara anche producendo meno dell'avversario e il dominio nei dati può completamente essere sovvertito dal risultato finale.

Lo studio delle statistiche, specie se il dato diventa maggiormente indicativo con l'aumentare delle partite disputate, può però essere indicativo se "certifica" una "costante" assodata.

Per fare un esempio, se dopo dieci partite una squadra ha una media di possesso palla superiore al 55 % possiamo tranquillamente considerare quel dato rilevante e rappresentativo di una determinata caratteristica.

Probabilmente la squadra in questione sarà una compagine che fa del possesso palla un'arma e che predilige il gioco corto rispetto a uno sviluppo più diretto.

Se leghiamo inoltre il dato ad altri indicatori possiamo delineare in modo ancora più convincente quella determinata caratteristica.

Con un esempio banale, sottoponiamo alla tua attenzione tre dati relativi al Sassuolo di De Zerbi della stagione 2020/21. In particolare facciamo riferimento a possesso palla, numero di passaggi e lunghezza dei passaggi.

Vediamo come i tre dati siano estremamente legati l'uno con l'altro. Il Sassuolo è primo nella classifica del possesso e del numero di passaggi e ultimo per quanto riguarda la lunghezza media di essi. L'informazione che possiamo cogliere da questi dati è chiarissima.

DATI STATISTICI GENTILMENTE CONCESSI DA INSTAT 


Ovviamente questo è un esempio piuttosto scontato e utile per darti una idea, ma ti assicuriamo che ci sono moltissime altre informazioni che possono essere colte grazie a competenza e metodo, anche a livello dilettantistico.

Ad esempio, conoscere e tener conto delle ammonizioni e delle espulsioni avversarie, sia in casa che fuori, ci fornisce già un quadro generale (e allo stesso tempo indicativo) sul "carattere" della squadra che andremo ad affrontare.

Detto ciò l'aspetto da ribadire è questo: le statistiche a disposizione del Team Analyst sono oggi innumerevoli e possono, se ben interpretate, fornirci indicazioni anche molto interessanti che dopo la videoanalisi potremmo - se confermate - mettere in rilievo all'interno delle clip.

E' altrettanto chiaro che, come già evidenziato, senza un efficace metodo di analisi si rischia di perdere la bussola.

Attraverso lo studio dei dati statistici, possiamo estrapolare una serie di informazioni che caratterizzano:

  • la qualità tecnica generale (il livello dell'avversario)

  • lo stile di gioco prevalente

  • la pericolosità offensiva e le zone maggiormente battute

  • l'efficacia difensiva

  • le palle inattive

Ma quali sono i diversi dati statistici che possono fornirci queste indicazioni? Dove si possono reperire? In che modo è possibile associarle a una squadra? Quando i dati diventano estremamente rilevanti?

Si tratta di domande alle quali un analista professionista deve saper rispondere in modo efficace e specifico e che, tra le altre cose, fanno parte del programma dei nostri corsi.