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L'importanza del centravanti / trequartista: sviluppare gioco contro il pressing uomo contro uomo

04.10.2022

di Marco Ceccomori

Saper leggere la partita è una prerogativa fondamentale del team analyst.

Analizziamo insieme come il Napoli di Spalletti ha eluso il pressing del Torino e infilzato la retroguardia granata. 

Credit: Pixabay.com


Napoli-Torino 3-1
Marcatori:
6' p.t. 12' p.t. Anguissa (N), 37' p.t. Kvaratskhelia (N), 44' p.t. Sanabria (T).
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (35' s.t. Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (16' s.t. Ndombele); Politano (23' s.t. Lozano), Raspadori (16' s.t. Simeone), Kvaratskhelia (35' s.t. Elmas). All. Spalletti.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez (40' s.t. Schuurs); Singo (40' s.t. Karamoh), Linetty (29' s.t. Adopo), Lukic, Lazaro (29' s.t. Aina); Vlasic, Miranchuk (23' s.t. Radonjic); Sanabria. All. Juric.
Arbitro: Massimi di Termoli.


Nella gara di campionato Napoli - Torino di sabato 1 ottobre 2022 si sono affrontate due squadre con un modello di gioco completamente diverso.

La squadra di Spalletti schierata con un 4-3-3 a zona contro il 3-4-1-2 del Torino con un atteggiamento difensivo di pressione ultraoffensiva sui riferimenti. 

Il Napoli ha adottato una strategia offensiva chiara contro la pressione molto aggressiva uomo contro uomo dei granata che prevedeva il movimento ad abbassarsi di Raspadori per creare spazio.

Nella prima rete, come si può vedere dalla prima immagine sopra, Raspadori esegue un movimento incontro seguito a uomo da Buongiorno per creare spazio al centro della difesa avversaria.

Una volta ricevuta palla in posizione arretrata, Raspadori apre il gioco in direzione di Mario Rui.

Mario Rui gioca di testa di prima per Kvaratskhelia eludendo la pressione di Singo e si inserisce internamente.

L'attaccante georgiano, approfittando anche dell'atteggiamento poco aggressivo del proprio marcatore, serve in profondità laterale il terzino napoletano con Anguissa che, insieme a Zielinski, si preparano ad inserirsi centralmente nello spazio lasciato libero dal movimento ad abbassarsi di Raspadori.

Arrivato sul fondo Mario Rui crossa al centro per l'inserimento di Anguissa che di testa realizza la rete del vantaggio azzurro.

PUNTI CHIAVE:

Un buon analista, analizzando la dinamica dell'azione, deve riuscire a carpire i punti chiave della strategia utilizzata dalla squadra sotto osservazione.

Per ciò che concerne appunto la manovra del Napoli è importante evidenziare:

1) il movimento incontro di Raspadori che ha l'obiettivo di portare fuori il difensore centrale granata e creare quello spazio che potrà poi essere sfruttato dai movimenti dei compagni;

2) l'apertura immediata in direzione di Mario Rui, passaggio dopo il quale ha inizio lo sviluppo in affondo;

3) lo sfruttamento della combinazione (agevolata dal mancato anticipo di Singo) come arma per superare la marcatura a uomo degli avversari in fascia;

4) l'occupazione degli spazi all'interno dell'area di rigore da parte dei giocatori del Napoli. 


NB: I fotogrammi riportati nell'articolo sono tratti dalla gara trasmessa su DAZN e rielaborati graficamente.

CLICCA QUI per vedere il video della rete.


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